Helleborus Rodney Davey Marbled Group serie Frostkiss

* La serie Frostkiss®: eleganza e vigore in giardino

La storia della serie Frostkiss® affonda le radici negli anni ’80, in un piccolo vivaio inglese gestito da Rodney Davey e sua moglie Lynda Windsor. Da una lunga attività di selezione e incrocio tra Helleborus × hybridus e Helleborus × ericsmithii, nacque una nuova generazione di ellebori: vigorosi, ornamentali e sorprendenti per forma e colore.

Il primo ibrido, ‘Anna’s Red’, fu dedicato ad Anna Pavord, giornalista e scrittrice botanica, che contribuì in modo decisivo alla diffusione e alla notorietà di questi ellebori presso il grande pubblico.

Vista la difficoltà di riproduzione per seme, le varietà furono affidate nel 2008 all’azienda olandese Eternal Plant Boijl, che avviò un programma di micropropagazione e miglioramento genetico. Da quel momento, la collezione prese ufficialmente il nome di Rodney Davey Marble Group (spesso abbreviato in RDMG) serie Frostkiss®. Negli Stati Uniti, le stesse varietà sono state brevettate con il nome “Winter Angel®”, anche se questa denominazione compare talvolta anche sulle etichette europee.

Il lavoro di selezione è stato portato avanti da Elisabeth Bisschop e Bart Noordhuis, noti anche per aver introdotto sul mercato il Carex ‘Feather Falls’ e la serie di Rudbeckie ‘Summerina®’.

* Caratteristiche botaniche

Gli ellebori Frostkiss® si distinguono per:

Steli fiorali robusti, alti circa 40 cm, capaci di sostenere il fiore ben sollevato sopra il fogliame.

Fiori tondeggianti, con numerosi stami che formano una macchia centrale gialla, simile a quella di un anemone.

Foglie grandi e coriacee, composte da cinque lobi ovali con margine seghettato. A maturità, il colore passa dal verde chiaro al verde scuro lucido.

Variegatura fogliare spettacolare, con nervature bianco crema che creano un contrasto elegante. In alcune varietà, le foglie giovani presentano tonalità porpora-verdastre con nervature rosa, regalando effetti visivi davvero sorprendenti.

* Esposizione e resistenza

Una delle qualità più apprezzate della serie Frostkiss® è la maggiore tolleranza al sole rispetto ad altri ellebori. In climi temperati, si consiglia di collocarli in posizioni dove possano ricevere almeno 6 ore di luce solare al giorno, preferibilmente al mattino. Nelle zone più calde, è opportuno ridurre l’esposizione diretta nelle ore più torride.

* Coltivazione e cure

Gli ellebori Frostkiss® tendono a produrre un numero contenuto di foglie, e quindi non offrono una copertura vegetale molto densa. Per stimolare una crescita più vigorosa, si consiglia di effettuare concimazioni minerali o organiche durante il periodo vegetativo, tra inverno e primavera. In estate, invece, è preferibile sospendere ogni tipo di concimazione.

Le foglie, ampie e pesanti, tendono ad appoggiarsi al terreno. Questo aspetto estetico può non piacere a tutti, ma ha un vantaggio importante: durante la fioritura, la massa di fiori che emerge al centro della pianta risulta più visibile e scenografica, non ostacolata dal fogliame.

La coltivazione in piena terra è generalmente più semplice rispetto al vaso. In contenitore, infatti, è fondamentale evitare eccessi d’acqua durante i mesi caldi, poiché il rizoma è sensibile al marciume. Un errore comune è quello di irrigare la pianta non appena si notano foglie afflosciate, interpretandole come segnale di sete. In realtà, prima di bagnare, è indispensabile verificare che il substrato sia effettivamente asciutto. Se il terreno è già umido, l’afflosciamento potrebbe indicare un principio di marciume, e l’acqua peggiorerebbe la situazione.

In caso di terreno troppo bagnato, è consigliabile spostare il vaso in una zona riparata dalle piogge e irrigare solo quando il terriccio risulta asciutto al tatto.

Per chi coltiva in piena terra ma teme ristagni idrici, una soluzione efficace è creare una piccola duna di terra e piantare l’elleboro sulla sommità. In questo modo, il rizoma rimane sollevato rispetto al livello del suolo, favorendo il drenaggio.

Durante l’estate, se la pianta è esposta al sole e presenta poco fogliame, è utile applicare una pacciamatura con foglie secche, corteccia o altro materiale organico non deperibile. Questo protegge il rizoma superficiale dalle scottature e mantiene fresche le radici, che in queste varietà si sviluppano anche negli strati più superficiali del terreno

 

Descrizione sintetica delle varietà della serie Frostkiss®

Helleborus (Rodney Davey Marbled Group) frostkiss 'Anna's Red'

Capostipite dell’intera serie Frostkiss®, ‘Anna’s Red’ non è solo una pietra miliare storica: è ancora oggi la varietà più apprezzata e venduta, anche da chi sceglie le piante esclusivamente per il loro valore ornamentale. Il fiore è grande, ben aperto, con forma tondeggiante e una tonalità porpora intensa e profonda. Le foglie giovani sono spettacolari: verde brunastro con venature rosa, mentre quelle mature presentano eleganti variegature dovute alle nervature chiare. Una descrizione approfondita è disponibile sul sito.

Helleborus RDMG serie frostkiss ‘Magico’

Introdotto nel 2024, ‘Magico’ ha conquistato rapidamente il pubblico grazie alla vivacità del fiore e alla bellezza delle foglie variegate. È stato scelto per sostituire ‘Glenda’s Gloss’, che presentava fiori meno aperti e contrasti meno marcati. Il nome riflette perfettamente l’effetto visivo sorprendente che questa varietà riesce a creare.

Helleborus (RDMG) serie frostkiss 'Glenda's Gloss'

‘Glenda’s Gloss’
Presente da molti anni, ‘Glenda’s Gloss’ continua a essere apprezzato per la sua corolla bianca bordata di porpora, un dettaglio raffinato e distintivo. Le foglie, come in tutte le varietà Frostkiss®, mostrano una variegatura chiara che ne esalta l’eleganza

Helleborus RDMG froskiss 'Rhythm Pink'

Varietà recente (2025), ‘Rhythm Pink’ si distingue per i suoi fiori rosa, grandi e ben aperti. È stata inserita in catalogo in sostituzione di ‘Penny’s Pink’ e ‘Charmer’, entrambe rosa ma con alcune limitazioni: la prima con una tonalità meno brillante, la seconda con una lieve sensibilità alla botrite (muffa grigia).

Helleborus RDMG froskiss 'Penny's Pink’

La varietà rosa più diffusa a livello commerciale, facilmente reperibile anche nei garden center. Il fiore si presenta con una colorazione uniformemente rosa scuro durante il periodo più freddo dell'inverno, mentre all'aumentare delle temperature il fiore diventa più chiaro con una tonalità rosa più marcata verso l'esterno della corolla.  Il fiore è ben sollevato, perfettamente aperto, piatto e di forma tondeggiante. Steli fiorali robusti e alti circa 40 cm. Fioritura a febbraio e marzo. Anche ad aprile la pianta conserva un elevato valore ornamentale: i fiori virano verso il verde e al centro si forma una struttura che ricorda una fruttificazione, pur essendo sterile. Non producendo semi viene riprodotto per micropropagazione. Gli appassionati possono comunque riprodurlo per divisione del rizoma che si sviluppa a livello del terreno. Le foglie variegate possiedono, quando sono giovani, delle nervature rosate che si trasformano in color crema conferendo alla pianta un valore ornamentale che prosegue oltre alla fioritura. Le piante sono in genere forti e vigorose.

Helleborus RDMG frostkiss ‘Charmer’

Meno comune rispetto alle precedenti, ‘Charmer’ offre un rosa più intenso, con la superficie interna della corolla leggermente punteggiata di porpora. La pianta è più compatta (30–35 cm di altezza), ma molto fiorifera. Presenta una leggera sensibilità alla botrite, da tenere in considerazione in ambienti umidi.

Helleborus RDMG frostkiss ‘Dorothy’s Dawn’

La sua principale attrattiva è la forte variegatura fogliare, che assume anche riflessi argentati. Il fiore è di un rosa pallido e delicato, più tenue rispetto a ‘Penny’s Pink’. Le foglie giovani mostrano venature rosate. È l’ultima varietà del gruppo a fiorire.

Helleborus RDMG frostkiss 'Dana's Dulcet'

Una varietà dal fascino particolare, con fiori che combinano una base verde crema a sfumature vinaccia accentuate lungo i bordi dei tepali. La pianta e il fiore sono leggermente più piccoli rispetto agli altri membri della serie, ma il loro impatto visivo è sorprendente