Elleboro ‘Anna’s Red’
‘Helleborus Rodney Davey Marbled Group serie Frostkiss ‘Annas Red’
Anna’s Red – L’Elleboro che ha cambiato la storia
Tra gli ellebori più iconici e amati, 'Anna’s Red' occupa un posto speciale. Nato da una serie di incroci negli anni ’80 grazie al lavoro appassionato del vivaista inglese Rodney Davey, ha fatto il suo debutto sul mercato solo nei primi anni 2000. All’epoca fu una vera rivoluzione: i suoi fiori rosso porpora intensi e il fogliame marmorizzato lo resero subito desideratissimo.
Un fiore che incanta
Il fiore di 'Anna’s Red' è ampio, piatto e perfettamente aperto, con tepali tondeggianti che si sovrappongono creando una forma tonda e armoniosa. Il diametro può raggiungere i 10 cm, rendendolo uno dei più grandi tra gli ellebori ornamentali. Al centro, una corona di stami gialli vivaci si staglia sopra un anello di nettari verdi, larghi e ben disposti, che formano una coroncina omogenea e decorativa.
A differenza di molte altre varietà, i fiori di 'Anna’s Red' sono ben sollevati e rivolti verso l’osservatore, non penduli, e si ergono su steli robusti alti circa 40 cm.
Foglie marmorizzate: un valore che dura
Le foglie, poche ma grandi, sono un altro tratto distintivo. Appena formate mostrano nervature rosa che, con la maturazione, virano al crema, creando un effetto marmorizzato unico. Anche dopo la fioritura, la pianta mantiene un forte valore ornamentale grazie al suo fogliame decorativo
Una storia affascinante
La nascita di 'Anna’s Red' è legata a un momento magico, raccontato in un articolo del quotidiano inglese The Independent. Durante una visita invernale al vivaio, una giornalista londinese, Anna Pavord, rimase colpita da una pianta isolata, con foglie marmorizzate e fiori di un rosso profondo mai visto prima. “Wow”, disse. E Rodney, sorridendo, rispose: “Pensavo proprio di darle il tuo nome”.
Così nacque Anna’s Red, capostipite di una nuova generazione di ellebori con foglie variegate e fiori dalle sfumature bianco-rosa-rosse.
Ma la storia non finisce qui. Questi ellebori, pur bellissimi, erano sterili. La riproduzione per divisione del rizoma era lenta e laboriosa. Fu l’olandese Bart Noordhuis a ottenere il permesso dai coniugi Davey per avviare la micropropagazione, rendendo finalmente possibile la diffusione su larga scala.
Rodney non cercava il successo economico – guadagnava appena 20 centesimi per ogni pianta venduta. Quando gli chiesero perché lo facesse, rispose semplicemente: “Perché amiamo queste piante”.
Nomenclatura botanica
In origine, la varietà era conosciuta come Helleborus 'Anna’s Red', parte dei cosiddetti “Ellebori di Rodney”. Con la cessione dei diritti di riproduzione alla Eternal Plant Boijl, il nome si è allungato fino a diventare:
Helleborus x iburgensis Davey Marble Group serie Frostkiss 'Anna’s Red'
Una denominazione complessa, che riflette l’incrocio tra Helleborus x ericsmithii e Helleborus x hybridus. Per semplicità, nei nostri dialoghi, continuerò a chiamarlo semplicemente l’Elleboro Anna’s Red. Spero mi perdonerete.
Approfondimenti
Se volete conoscere meglio le caratteristiche generali e la storia degli ellebori della serie Frostkiss®, abbiamo dedicato una pagina specifica.
Se invece vi incuriosisce l'origine degli ellebori di Rodney Davey, potete leggere questo approfondimento.











