![H. niger e Veratrum sul sentiero n.7 per il Monte Cornizzolo](https://www.elleboro.com/wp-content/uploads/2021/08/E.-niger-Cornizzolo-4-600x600-1-uai-258x258.jpg)
Elleboro vero o falso?
Il vero e il falso elleboro incontrati per caso
Durante questo mese di agosto io e Anna abbiamo deciso di percorrere alcuni sentieri sulle nostre montagne lariane dove ci capita spesso di osservare diverse specie di ellebori spontanei: H. niger, H. foetidus e H. viridis.
![Helleborus niger](https://www.elleboro.com/wp-content/uploads/2021/08/E.-niger-Cornizzolo-600x600-1.jpg)
Ma questa volta la novità ci ha colto impreparati. Mai ci saremo aspettati di incontrare contemporaneamente, fianco a fianco, l’elleboro vero e l’elleboro falso.
Ebbene si! … Avete capito bene…. Esiste anche una pianta che in passato veniva chiamata Elleboro ma che non ha alcuna affinità botanica con i nostri amati ellebori “veri”. Questi “falsi” ellebori sono chiamati Veratrum album, se il fiore è chiaro, e Veratrum nigrum se, come nel nostro caso, sono viola scuro.
![Veratrum nigrum sul sentiero n.7 per il Monte Cornizzolo](https://www.elleboro.com/wp-content/uploads/2021/08/E.-niger-cornizzolo-6-600x600-1-rotated.jpg)
![Veratrum nigrum pianta completa](https://www.elleboro.com/wp-content/uploads/2021/08/Veratrum-nigrum.jpg)
Foglie grandi simili alle genziane, alto sino a 150 cm quando è in fioritura (giugno-luglio). Quindi, niente di più diverso dal nostro Helleborus niger: basso, con foglie divise, e fioritura invernale. Eppure nei vecchi erbari l’attuale Veratrum veniva chiamato Elleboro, denominazione che ora è considerato un sinonimo. Il motivo di questo equivoco non si saprà mai, ma di sicuro ha reso arduo il lavoro di molti ricercatori interessati alla storia dell’elleboro. Nessuno è riuscito a scoprire se la parola “Elleboro” riportata su un testo o una “Prescrizione medicamentosa” si riferiva all’attuale Helleborus o a Veratrum. Certo dai vecchi scritti si intuisce che qualcosa non funzionava. Alcune disfunzioni venivano curate con l’Elleboro, ma stranamente ad alcuni “guaritori” morivano sempre i “pazienti” e ad altri no. Oggi sappiamo che quelli che usavano il Veratrum pensando che fosse elleboro erano, in realtà, degli inconsapevoli assassini. Il Veratrum, infatti, è altamente velenoso. Ci tengo a ricordarvi che sia il Veratrum che l’Elleboro non hanno attualmente alcun uso curativo e non vanno ingeriti.
![H. niger e Veratrum sul sentiero n.7 per il Monte Cornizzolo](https://www.elleboro.com/wp-content/uploads/2021/08/E.-niger-Cornizzolo-5-600x600-1.jpg)
![H. niger e Convallaria sul sentiero n.7 per il Monte Cornizzolo](https://www.elleboro.com/wp-content/uploads/2021/08/E.-niger-Cornizzolo-3-600x600-1.jpg)
![H. niger, Convallaria e Cyclamen sul sentiero n.7 per il Monte Cornizzolo](https://www.elleboro.com/wp-content/uploads/2021/08/E.-niger-Cornizzolo-2-600x600-1.jpg)
In Italia non viene usato nel giardino, mentre in Inghilterra ha una certa diffusione anche se gode di una serie di valutazioni alquanto negative. Ecco cosa dice Vita Sackville-West su “Il Libro Illustrato del Giardino”: Il Veratrum lancia verso l’alto uno stelo dall’aspetto estremamente sinistro, alto da un metro a un metro e mezzo, fittamente ricoperto da una miriade di minuscoli fiori quasi neri, come se uno sciame di api o formiche volanti si fosse posato su di esso. Nessuno potrebbe definirlo bello, ma si rivela interessante e possiede un fascino in qualche modo perverso.” “Raccomandabile per un insolito, tenebroso, mortale angolo del giardino. Mortale per due motivi, poiché la radice di Veratrum nigrum è velenosa”.
Se volete incontrarli…… sentiero n.7, con partenza dalle fonti di Gajum e arrivo alla cima del Monte Cornizzolo. Lungo questo tragitto, impegnativo, ma fresco e tutto nel sottobosco, potrete vedere l’Helleborus niger accompagnato da Cyclamen purpurascens (ciclamino di montagna profumato), Convallaria majalis (mughetto), Hepatica nobilis e ovviamente Veratrum nigrum.
Buone escursioni !