DESCRIZIONE BOTANICA DELL’ELLEBORO

L’elleboro è una pianta erbacea perenne. Rustica e resistente al freddo è caratterizzata dalla fioritura invernale. Per questo motivo viene chiamata “Rosa di Natale”, “Rosa d’inverno”, “Bucaneve”, “Rosa quaresimale”.

FAMIGLIA

L’elleboro appartiene alla famiglia delle Ranuncolacee (Ranunculaceae) come le Clematidi (Clematis), l’Aquilegia, il Ranuncolo (Ranunculus), l’Epatica (Hepatica) e il Talicrum.

IL FIORE

Il fiore dell’elleboro ha le caratteristiche tipiche della famiglia a cui appartiene; I sepali che in altri fiori sono verdi e poco sviluppati in questo genere (Helleborus) sono grandi e colorati andando a sostituire, per aspetto e funzione, i petali. Questi setali modificati vengono chiamati “tepali”.

I veri petali sono ridotti e trasformati in piccoli sacchetti appiattiti contenente il nettare. Questi organi vengono chiamati nettari.

La parte maschile (stami) e quella femminile (ovario, stilo e stigma) non sono molto diverse rispetto a un fiore classico.

Dopo la fecondazione si sviluppa il frutto costituito da alcune loggie (carpelli). Normalmente i carpelli sono separati e contengono numerosi semi neri o marroni. A maturità (estate) seccandosi si aprono e liberano i semi che ricadono al suolo.

LE FOGLIE E FUSTO

Le foglie sono palmate e composte da alcuni segmenti (foglioline). La forma e le divisioni della foglia sono un elemento importante per l’identificazione della specie. Alcune specie, come H. orientalis e H. niger mantengono le foglie durante l’inverno mentre altre, come H. thibetanus, H. vesicarius, le perdono. Semplificando il fusto è di due tipi; ben visibile all’esterno del terreno (ellebori caulescent, cioè con il caule o fusto), oppure interrato o a filo del terreno (ellebori acaulescent, cioè con caule non visibile). Tra gli caulescens troviamo: H. foetidus, H. argutifolius, H. lividus. Mentre tutti gli altri appartengono al gruppo degli acaulescens. Gli ellebori con il fusto visibile sono alti 60-120 cm e portano i fiori raggruppati all’estremità. Per gli altri ellebori (acaulescent) il fusto è nel terreno e per questo chiamato rizoma. Dal rizoma hanno origine direttamente foglie e steli fiorali che di conseguenza sembrano uscire direttamente dal terreno.

LE RADICI

Le radici sono di colore che va dal marrone al nero. Il colore delle radici ha dato origine al nome di uno degli ellebori più famosi: l’Helleborus niger. Infatti quest’elleboro ha alcune radici nere, mentre il fiore è di un bianco candido.  Le radici di alcune specie (H. niger, H. argutifolius, H. foetidus )sono abbastanza superficiali e molto ramificate, mentre in altri casi (H. orientalis) tendono ad approfondirsi rapidamente nel terreno nel tentativo di raggiungere una buona autonomia per l’approvvigionamento idrico.