19,00

Piante sempreverdi con fioritura a febbraio-marzo,
amano terreni drenati e posizioni semi soleggiate e luminose.
Resistenti al gelo sino a -10°C


Categoria

Elleboro ‘Penny’s Pink’ (Rodney Davey Marbled Group)

Da alcuni considerato un Helleborus x iburgensis ottenuto dall’incrocio tra H. x ballardie e H. x hybridus

Questa varietà è quella, del gruppo di Rodney, ad aver avuto la distribuzione maggiore. Il fiore è grande, bel sollevato e aperto. Il colore rosa tende ad accentuarsi verso la parte esterna dei tepali (petali). L’intensità del colore e la sua distribuzione possono avere delle variazioni in funzione delle escursioni di temperatura. In generale le forti variazioni termiche che caratterizzano la fine dell’inverno accentuano il colore e ne aumentano la distribuzione tanto che in alcuni caso sembra un fiore omogeneamente rosa. La fioritura avviene a febbraio e marzo. Ad aprile le piante mantengono un buon valore estetico perché il fiore vira di colore verso il verde e forma un apparente fruttificazione nella parte centrale. Il fiore è sterile e quindi, non produce seme. I produttori moltiplicano la varietà usando la micropropagazione mentre gli hobbisti usano dividere il rizoma posizionato a livello del terreno. Le foglie sono abbastanza grandi e ben variegate. La lamina fogliare appena formata presenta , lungo le nervature, delle variegature rosate che in seguito diventano color crema.

Informazioni per tutti gli ellebori di Rodney

Le foglie a causa del loro peso tendono ad abbassarsi avvicinandosi al terreno. Questo fenomeno lascia spazio nella parte interna della pianta ai fiori che si possono alzare indisturbati e, in seguito, anche le giovani foglie trovano ampio spazio vicino ai fiori. Come tutti gli ibridi interspecifici non amano i ristagni d’acqua, soprattutto durante il periodo invernale. Se lo coltivate in vaso potete fornire acqua riempiendo un sottovaso, eliminando , dopo qualche ora, l’acqua non assorbita. In questo modo non andate ad inzuppare la parte superiore del terreno dove è posizionato il rizoma che risulta sensibile ai marciumi. Se lo inserite in terra in zone declive non ci sarà nessun problema di ristagno, invece in zone piane evitate di mettere l’impianto di irrigazione attaccato alla pianta mantenendo almeno 30 centimetri di distanza dalla base delle foglie. Nel caso questo non sia possibile, posizionare la pianta su in leggero promontorio di due-tre centimetri. Sono piante che amano essere concimate, quindi provvedete ad apportare un concime a lenta cessione soprattutto durante il periodo di forte crescita della pianta (febbraio, marzo e aprile). Durante la stagione calde non apportate del concime. Per quanto riguarda l’esposizione vanno privilegiate le aree semi soleggiate o comunque molto luminose. Nel caso dei vasi questi possono essere spostati nel periodo più caldo in zone ombreggiate e appena le temperature diminuiscono riposizionarli in zone leggermente soleggiate. A giugno si consiglia di eliminare le infiorescenze e le vecchie foglie che cominceranno ad ingiallire. L’eliminazione viene fatta tagliando lo stelo alla base vicino al terreno facendo attenzione a non recidere anche le foglie giovani. Il tagli delle foglie nel periodo di fine gennaio non è consigliato anche se praticato da alcuni clienti senza particolari conseguenze sulla crescita della pianta.

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