ELLEBORUS X IBURGENSIS

Questi ellebori interspecifici, introdotti recentemente, sono stati ottenuti dall’incrocio tra varietà di Helleborus x ballardiae e varietà di Helleborus x hybridus. Anche gli Helleborus x iburgensis non producono semi e vengono riprodotti per via vegetativa (micropropagazione). Hanno foglie di colore verde scuro, con superficie lucida e consistenza cuoiosa. Rispetto agli Helleborus x glandorfensis sono più contenuti. Il loro aspetto più compatto è legato sopratutto alla minore lunghezza del peduncolo fogliare. I fiori in genere sono molto grandi, di forma tonda e ben aperti.

ROSETTA

Come indicato dal costitutore per questo gruppo di ellebori la sua scelta è andata all’uso di nomi femminili tradizionali. In questo caso la preferenza è andata al nome ‘Rosetta’. Una caratteristica che compare in tutto il gruppo ma che in questo fiore risulta più accentuata è la particolare sovrapposizione dei sepali che tende ad arrotondare il fiore. Il colore rosa è di una bella tonalità chiara ed è disposto ad accentuare il disegno del fiore. I sepali spesso sono parzialmente arricciati o ondulati e danno al fiore in aspetto più naturale.